L’etichetta

Con la parola “etichettatura” si identificano tutti i termini, le diciture,  i marchi di fabbrica o di commercio, le immagini o simboli figuranti su qualsiasi imballaggio, il documento, il cartello, l’etichetta, il nastro o fascetta che accompagnano o si riferiscano a un dato prodotto.

In primo luogo, bisogna fare questa basilare distinzione tra:

–           Etichetta di legge, il documento d’identità del prodotto, che deve riportare, in primo luogo, necessariamente, tutte le dichiarazioni obbligatorie e/o anche quelle facoltative.

–           Etichetta di immagine, che può riportare o ripetere in modo parziale le indicazioni obbligatorie o facoltative.

Ci sono poi quelle considerate come etichette complementari (talloncini, collaroni, cartellini, chiusure) che possono riportare o ripetere in modo parziale le indicazioni obbligatorie o facoltative.

A tal proposito è opportuno ricordarsi, come stabilito dalla Legge 82/2006, che sul “sistema di chiusura” è obbligatorio riportare, in modo indelebile e ben visibile dall’esterno, il nome o la ragione sociale o il marchio dell’imbottigliatore o in alternativa il numero di codice identificativo (ICQRF), attribuito dall’Ispettorato Centrale Qualità e Repressione Frodi allo stabilimento di imbottigliamento.